TEMA
ARGOMENTATIVO
ARGOMENTO:
L'AMORE SACRO E L'AMORE PROFANO
L'amore
è quel sentimento che unisce delle persone che provano questo stato
d'animo. L'amore, sin dal Medioevo viene convenzionalmente diviso in
sacro
e
profano.
In cosa consistono queste diverse concezioni dell'amore? L'amore
profano è un amore naturale, sensuale, è un amore che da e provoca
piaceri, sopratutto a livello fisico. L'amore profano si trova spesso
in contrapposizione con l'amore sacro, ovvero l'amore verso Dio,
un'amore profondo a livello spirituale.
Tiziano
Vecellio, attorno al 1515 ha dipinto su una tela un quadro chiamato "Amor sacro Amor profano", destinato ad essere un regalo di
Nozze. In questo quadro sono rappresentate due donne, una vestita e
una seminuda, appoggiate su un sarcofago aperto, dove un putto
(probabilmente Cupido) muove l'acqua presente nel sarcofago. Il
sarcofago è anche una fonte, come dimostra il rubinetto da cui esce
acqua, in cui si trovano bassorilievi. Le due donne, dalla fisionomia
simile, tengono in mano oggetti differenti e incrociano gli sguardi
tra di loro e con lo spettatore. Questo quadro dimostra perfettamente
il senso dell'amore sacro e profano:
L'amore
sacro è l'amore divino, quello puro, sacro e rivolto a Dio. Nel
dipinto di Tiziano Vecellio, l'amore sacro è rappresentato dalla
donna seminuda presente alla destra dello spettatore: l'amore puro è
senza peccato, ecco perché il corpo è nudo. L'amore sacro è
l'amore perfetto, come quello di Adamo ed Eva prima del peccato
originale;
L'amore
profano è quell'amore che provoca piacere solo a livello fisico,
pieno di sentimenti che possono portare persino alla Lussuria,
all'odio, alla gelosia. E' un amore irrazionale e più basso. E'
l'amore fatto di sentimenti che si provano solo con i sensi che
vengono appagati con il sesso, l'amore carnale e in alcuni casi è
considerato immorale. La figura a sinistra è vestita; infatti la
donna non rappresenta più la purezza di Adamo ed Eva, ma rappresenta
l'umanità con il peccato originale, infatti la donna ha una leggera
scollatura per provocare al peccato, ma rimane comunque vestita in
quanto si vergognerebbe della propria nudità. Ha un vestito molto
appariscente e ricco di pizzi, simbolo di ricchezza e sfarzo.
Un'altra simbologia può essere il rilievo sulla vasca: infatti in
esso sono rappresentate scene di lotta, cosa impensabile prima del
peccato originale, ma davanti è presente una pianta, come se la
natura, frutto della creazione divina, volesse preservare lo
spettatore da quello spettacolo, infatti, impedisce la totale
comprensione del rilievo, rendendolo confuso. Il putto in mezzo al
dipinto muove l'acqua: come il putto crea il movimento, produce una
sorta di mulino, come l'amore peccaminoso smuove e turba l'animo
dell'uomo.
L'amore
sacro e l'amore profano sono comunque dei concetti opposti tra loro,
e vengono tutt'ora usati e abusati per esprimere i contrari e la
morale spesso religiosa. L'amore sacro può essere paragonato alla
purezza, mentre l'amore profano alla passione carnale, ovvero nel
concepire l'amore come un atto puramente carnale per provare certe
emozioni a livello fisico.